Da Palazzo Reale di Palermo l'urlo
di denuncia per i diritti delle donne afghane. Contro la libertà
negata. Ingabbiate, invisibili. Gli sguardi raccontano un futuro
che non esiste più. "For Freedom" è il racconto fotografico di
un dramma in pieno svolgimento: un nuovo progetto autoriale che
racchiude 49 immagini. La mostra, che aprirà al pubblico dal 29
marzo al 17 luglio 2022, è frutto di una collaborazione tra la
Fondazione Federico II e il più celebre fotografo al mondo di
reportage antropologico, Steve McCurry: "insieme per stimolare
le coscienze. La Fondazione ha fatto tesoro dell'incontro con il
fotografo che ha saputo raccontare l'Afghanistan negli ultimi
quarant'anni testimoniando le donne afghane tra violenze,
miserie, speranze", affermano i promotori dell'iniziativa
Col ritorno dei talebani nel 2021, le donne in Afghanistan hanno
perso da un giorno all'altro ogni diritto allo studio e alla
vita sociale. Bandite da ogni attività. Una tragedia che si
perpetua quotidianamente, annullando qualsiasi forma di libertà
di pensiero e di azione per tutte le donne e le bambine afghane.
Protagonista della mostra è l'oltraggio morale all'Umanità, la
violazione dei diritti fondamentali, attraverso una narrazione
fotografica densa di pathos ambientale e umano.
La mostra gode di un allestimento scenografico e site specific
in uno spazio emblematico del Palazzo Reale di Palermo,
attraversato da migliaia di visitatori. Allestimento che segue
concettualmente l'evoluzione della condizione della donna in
Afghanistan.
"Ci sono scatti che divengono voce, urlo, richiesta di aiuto -
afferma Gianfranco Miccichè, presidente della Fondazione
Federico II -. Dinnanzi ad essi non possiamo sottrarci al ruolo
di testimoni. Affinché la nostra coscienza si interroghi su
quelle atrocità, è fondamentale rievocare attraverso le immagini
la dimensione di anelito di libertà e di riscatto sociale. Le
fotografie di McCurry per noi rappresentano un ponte ideale
verso il mondo afghano. Non a caso abbiamo dedicato a For
Freedom un'area del palazzo che solitamente non viene utilizzata
per le mostre".
"La mostra For Freedom - dice Patrizia Monterosso, direttore
generale della Fondazione Federico II - è la narrazione della
negazione di quella garanzia di libertà e di diritti per le
donne afghane che sembrava conquistata. L'unicità delle
fotografie di McCurry rimbalza continuamente tra significati
passati e presenti, tra le speranze e le libertà un tempo
acquisite e le atrocità del presente. Davanti alle immagini e
alle notizie drammatiche di questi mesi abbiamo colto il senso
autentico della sua incredulità e abbiamo voluto offrire una
mostra che desse voce alle donne dell'Afghanistan diventate
nuovamente invisibili e senza identità".
L'esplorazione che McCurry offre nelle sue opere fotografiche
sottende una complessa osservazione del mondo, una costante
capacità di mettere a confronto Occidente e Oriente, di
divulgare e denunciare gli atti frutto della crudeltà e
dell'egoismo umani, oltreché la coesistenza tra mondi liberi da
un lato e sofferenze inenarrabili imposte a moltitudini indifese
dall'altro.
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