C'è un altro tetto per ammirare
dall'alto New York. E' Summit One Vanderbilt, il nuovo
osservatorio accanto alla stazione di Grand Central sulla 42/a
strada che aprirà al pubblico il prossimo 21 ottobre, offrendo
una vista a picco sulla città senza precedenti.
L'osservatorio si espande su quattro piani su una superficie
di seimila metri quadrati, ma oltre alla spettacolarità della
vista a 369 metri d'altezza è anche un'esperienza sensoriale
realizzata con 2500 specchi che creano un gioco di riflessi e
una musica rilassante.
Il nome Summit (sommità), oltre ad indicare il picco di una
montagna, descrive anche l'ascesa attraverso la quale il
visitatore si incammina, fisicamente e emotivamente. L'intera
esperienza è chiamata Air, è stata realizzata dallo studio Kenzo
Digital ed è composta di quattro livelli. Man mano che si sale
in altezza diventa più intensa.
Dal basso un ascensore fatto di specchi e luci intermittenti
porta al 91/o piano in 40 secondi. Poi si entra in un corridoio
con le luci soffuse, come in un passaggio dall'oscurità alla
luce. E' l'inizio di Transcendence (trascendenza). Qui si viene
catapultati su una superficie fatta completamente di specchi che
riflettono dal basso verso l'alto e viceversa una serie di punti
di osservazione, fino a far perdere completamente la percezione
dello spazio. Ma alzando gli occhi si ha una vista a 360 gradi
sulla città, sicuramente la più spettacolare di Midtown, con
l'Empire State Building e il Chrysler Building a distanza
ravvicinata. Si è anche letteralmente sopra Central Park.
Il passaggio successivo è 'Levitation' (lievitazione), con
due cabine trasparenti che sporgono verso l'esterno a 324 metri
d'altezza su Madison Avenue. La vetta, Summit, si raggiunge con
un ascensore chiamato 'Ascent' (ascesa).
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