Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Villa Puccini, scoperto ciclo decorazioni

Villa Puccini, scoperto ciclo decorazioni

In Casa Museo di Torre del Lago

TORRE DEL LAGO (LUCCA), 22 luglio 2021, 13:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un ciclo di decorazioni a tempera, finora nascosto dalle sete che ricoprivano le pareti, è stato scoperto nella Villa Museo Giacomo Puccini a Torre del Lago (Lucca) durante lavori di restauro. La scoperta è stata fatta nella sala, al piano terra, chiamata dallo stesso Puccini 'Omnibus', dove componeva e riceva gli amici. Impossibile al momento stabilire chi abbia eseguito le decorazioni, fatte risalire ai primi del '900: si ricorda che alla realizzazione della residenza, di cui si occupò personalmente Puccini, collaborarono Galileo Chini e Plinio Nomellini assieme agli architetti Luigi De Servi e Giuseppe Puccinelli.
    Le decorazioni si trovano nella fascia tra il soffitto a cassettoni e le finestre. Raffigurano soggetti marini: coralli rosso mattone e carpe dal corpo bianco puntinato e il muso scuro. Una pittura che rispecchia il gusto di Puccini per i temi legati al Giappone e che ricorda soggetti trattati dall'amico Galileo Chini. Si sa anche che Nomellini aveva dipinto delle figure intere sulle pareti, sciupate poi dall'umidità: la villa fu costruita su una preesistente torre di guardia che aveva le sue basi a pochi metri dall'acqua del lago. "Si sapeva - spiega la Fondazione Simonetta Puccini - che le figure di Nomellini, annerite e deturpate dall'umidità, erano state ricoperte da stoffe e si pensava dunque che sotto non ci fosse più niente.
    Per questo è stata davvero una grande sorpresa trovare queste fasce decorate, durate lo smontaggio delle sete per il loro restauro. Si collocano presumibilmente tra il 1905 e il 1910, successive a quelle di Nomellini, ne è stata trovata testimonianza in alcune foto dell'epoca conservate nell'archivio Puccini".
    Le decorazioni saranno visibili al pubblico che visiterà la villa, museo dal 1925 per volere del figlio Antonio e che, dopo una lunga vicenda ereditaria, è passata nelle mani di Simonetta Puccini.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza