Settanta scatti di Steve McCurry
dedicati alla lettura saranno esposti al Teatro Margherita di
Bari fino al 25 agosto. L'inaugurazione della mostra ha aperto
la tre giorni del "Lungomare di libri" del Comune di Bari,
promossa da Regione e Città metropolitana con Fondazione Puglia
e Confindustria Bari-Bat. L'esposizione si chiama "Leggere" ed è
organizzata da Civita Mostre e Musei con Sudest 57. E' fruibile
su prenotazione.
Le 70 foto, selezionate da Biba Giacchetti, raffigurano contesti
vari: luoghi di preghiera in Turchia e mercati in Italia, rumori
dell'India e silenzi dell'Asia orientale, dall'Afghanistan a
Cuba, dall'Africa agli Stati Uniti. L'allestimento è curato da
Peter Bottazzi. "L'autore ci invita a osservare, quasi
silenziosamente - spiega Giacchetti - questo universo in cui le
persone abbandonano la loro realtà, anche drammatica, per essere
totalmente assorbite da altro. McCurry le spia con noi, in una
conferma del potere della lettura di astrarre dal presente e di
condurre in un mondo a parte personale e segreto".
All'inaugurazione hanno partecipato i sindaci di Bari e Taranto,
Antonio Decaro e Rinaldo Melucci, con l'assessora alla Cultura
di Matera, Tiziana D'Oppido, primo appuntamento dell'accordo di
candidatura delle due città pugliesi come Capitale italiana
della Cultura.
"Bari è pronta per tornare ad essere un grande palcoscenico di
eventi- ha detto Decaro -. La pandemia ha minato il percorso di
crescita degli anni scorsi, interrompendo le attività in
programma, ma le fondamenta di quel percorso restano solide e di
qui ripartiamo. Gli operatori culturali hanno sofferto forse più
di tutti e a loro, oggi, dedichiamo questa ripartenza".
"Noi dobbiamo ripartire tutti insieme - ha detto Melucci - e la
cultura è un driver importantissimo per andare verso un modello
di sviluppo sostenibile, alternativo nel nostro caso alla
monocultura industriale".
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