Portare a Bologna il meglio della
fotografia internazionale, con esposizioni, attività didattiche
e condivisione di esperienze: è l'obiettivo di PhMuseum Lab,
progetto multifunzionale nel quartiere della Cirenaica a Bologna
e sviluppo di PhMuseum, nato come primo museo di fotografia sul
web e diventato nel tempo un incubatore per i talenti di tutto
il mondo. Da oggi l'attività dello spazio entra nel vivo con la
prima mostra personale della fotografa finlandese Maria Lax e
del suo lavoro 'Some Kind Of Heavenly Fire' (fino al 30
settembre) a seguito della pubblicazione della sua monografia,
la cui prima edizione è andata sold out.
L'autrice verrà invitata a presentare il progetto di persona
nel contesto dei PHmuseum Days, festival internazionale di
fotografia che si terrà a DumBO dal 23 al 26 settembre,
appuntamento annuale che ambisce a diventare uno degli eventi
più interessanti sul calendario europeo e a fare di Bologna una
città di riferimento per la fotografia contemporanea. Il tema
scelto è 'A New Beginning/Un Nuovo Inizio', "sia perché il
festival rappresenta l'alba di una nuova avventura per PhMuseum,
sia perché sarà un'occasione per ripensare il decennio appena
iniziato e come affrontare le importanti sfide che porterà quali
uguaglianza, sostenibilità, giustizia sociale, innovazione e
tecnologia". Il programma prevede mostre individuali, una
installazione collettiva, workshop, revisioni di portfolio,
proiezioni, performance e uno spazio dedicato all'editoria
indipendente.
PhMuseum è oggi una community di 51.000 fotografi raggiunti
da più di 600.000 visitatori all'anno. La piattaforma è un
incubatore di fotografi che scopre, forma e promuove nuovi
talenti ed un punto di riferimento per photo editor, curatori e
galleristi su scala internazionale che la utilizzano per
scoprire nuovi autori.
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