Il Comune di Palermo e la
Fondazione Merz di Torino hanno sottoscritto un protocollo
d'intesa con il quale Palazzo delle Aquile affida per tre anni
gli spazi espositivi dei Cantieri culturali alla Zisa
all'istituzione piemontese per la realizzazione di un nuovo
progetto per il polo delle arti contemporanee, denominato
ZACentrale 2021-2023, un piano interdisciplinare per la
produzione di progetti culturali finalizzati alla "promozione,
conoscenza e diffusione dell'arte contemporanea negli spazi del
padiglione ZAC". Il progetto prevede mostre, concerti,
spettacoli teatrali e di danza; incontri, dibattiti, interventi
documentari, azioni di incubatore creativo e la creazione di una
biblioteca specialistica dell'arte contemporanea per la quale è
prevista una donazione di 300 volumi da parte della Fondazione.
I partner, gli artisti e il piano dei costi è a totale carico
della Fondazione Merz. Per il sindaco di Palermo Leoluca
Orlando, che ha preso patrte alla conferenza stampa di
presentazione dell'iniziativa, "riprende il cammino dopo la
lunga sospensione". Mario Zito, assessore alle Culture, spiega
che "il Padiglione ZAC costituisce il cuore pulsante dei
Cantieri, luogo storico dell'innovazione, ex area industriale
che ha avuto un ruolo centrale tra la fine dell'Ottocento e la
prima metà del Novecento. Oggi l'area è rinata come Cittadella
delle culture". Per Beatrice Merz, presidente della Fondazione,
"la riflessione sul progetto generale origina da un tema
straordinariamente contemporaneo e urgente quale l'ambiente e il
ruolo che, in questo, gioca l'uomo quale agente di
trasformazione (non necessariamente distruttivo).
Etimologicamente i termini di coltura e cultura, condividono ben
più di una comune origine semantica. Non è immaginabile
considerare il lavoro culturale e degli artisti disgiunto dalle
urgenze sociali d'intere comunità".
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