Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Joseph Beuys e Napoli, omaggio per il centenario

Joseph Beuys e Napoli, omaggio per il centenario

Le iniziative del Goethe con Fondazione Morra e Trisorio.

NAPOLI, 04 maggio 2021, 18:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Joseph Beuys e Napoli : per ricordare uno dei più importanti artisti tedeschi a 100 anni dalla nascita (12 maggio) al via l'omaggio del Goethe-Institut Neapel con Fondazione Morra e Associazione Trisorio. Ad inaugurare l'anno a lui dedicato sarà Casa Morra - Archivio d'Arte Contemporanea, con un talk online il 9 maggio che coinvolgerà Achille Bonito Oliva, Michele Bonuomo, Mario Franco e Italo Tomassoni, dalla Germania interverrà Petra Richter.
    L'11 maggio a Casa Morra si apre la mostra Beuys e Napoli a cura di Giuseppe Morra, che raccoglie testimonianze dei soggiorni dell'artista a Napoli e in Italia tra il 1971 e il 1985. In mostra (fino a novembre) anche cinque film, negli spazi degli Archivi Mario Franco: al regista napoletano si deve infatti la più completa documentazione audiovisiva della collaborazione tra Lucio Amelio e Beuys a partire dalla prima mostra La rivoluzione siamo noi (1971) alla Modern Art Agency.
    In mostra anche foto di Gerardo Di Fiore, Vettor Pisani e materiali donati da Lucrezia De Domizio Durini. Dal 12 al 16 maggio in streaming sarà proposta una rassegna di documentari su Beuys (piattaforma online.artecinema.com) curata da Laura Trisorio. Beuys ha lasciato un segno importante in Italia, e soprattutto a Napoli, dove il ricordo delle sue performance e delle sue installazioni è ancora molto vivo sia tra il pubblico sia tra galleristi e collezionisti. Racconta Maria Carmen Morese, direttrice del Goethe-Institut di Napoli: "Per tutta la sua vita Beuys ebbe un profondo legame con il Sud Italia. Oggi a 50 anni dalla prima mostra in Italia, nell'epoca dei grandi movimenti giovanili che scendono in piazza per la protezione dell'ambiente, colpisce intensamente L'attenzione dell'artista per la natura, per la vita delle persone semplici. Ognuno reca in sé il potenziale creativo per migliorare la propria vita e quella della società, così il pensiero di Beuys. Il Goethe-Institut di Napoli, di cui ricorre quest'anno il 60esimo anniversario, sostenne fin dall'inizio le iniziative dell'artista, per esempio l'esposizione del 1978 in Villa Pignatelli." Gli appuntamenti continueranno a giugno, con iniziative in collaborazione con il museo Madre e con il progetto radiofonico, Beuysradio, una serie di podcast prodotti dal Goethe, uno dei quali uno sarà dedicato a Napoli e curato da Francesca Blandino.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza