Partiranno entro metà maggio i lavori
che per la prima volta renderanno totalmente accessibile e
visitabile l'Area Sacra di Largo Argentina. Tra i luoghi più
antichi della città (risale all'età Repubblicana), ma anche tra
i più recenti come scavo archeologico, il sito custodisce i
resti di quattro templi ancora al centro del dibattito sulle
possibili divinità cui erano dedicati. Soprattutto, è celebrato
in tutto il mondo, persino da Shakespeare, come il luogo dove
Giulio Cesare venne colpito a morte nelle Idi di marzo del 44
a.C. Il cantiere, della durata di 360 giorni, lo aprirà per la
prima volta ai cittadini in maniera organizzata, grazie al
mecenatisimo di Bvlgari spa e alla sua donazione di circa un
milione di euro.
"Un lavoro imponente - commenta la sindaca Virginia Raggi -
Siamo abituati a vedere quest'aarea dall'alto. Ora sarà
possibile entrarvi dentro e grazie alle passerelle camminare tra
le vestigia del nostro passato, ammirando da vicino i resti dei
quattro templi". "Ci sono tanti altri lavori da realizzare per
questa città e noi siamo sempre pronti a offrire il nostro
aiuto", assicura l'ad del gruppo Bvlgari, Jean-Christophe Babin.
Gli interventi, affidati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali all'Impresa Biagioli S.r.l., saranno all'insegna
dell'accessibilità al 100% con camminamenti in quota, illuminati
di notte con suggestive luci LED, che consentiranno ai
visitatori una fruizione in tutta sicurezza. Tre gli elementi
centrali: la torre del Papito, che ospiterà la biglietteria e
uno spazio espositivo nel portico esterno; un sistema di
percorsi verticali e orizzontali, con tanto di pedana elevatrice
a cabina aperta; un'area espositiva coperta, nel portico
orientale, dal lato di via di San Nicola de' Cesarini. Saranno
realizzati alcuni interventi di restauro e preservata la storica
colonia felina.
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