Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Unesco, pandemia come tsunami per i musei nel mondo

Unesco, pandemia come tsunami per i musei nel mondo

Tra chiusure, calo ricavi e tagli, situazione inquietante

ROMA, 13 aprile 2021, 15:54

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/AFP

© ANSA/AFP
© ANSA/AFP

La situazione dei musei nel mondo ad un anno dall'inizio della pandemia è sempre più critica. Lo conferma l'Unesco che ha aggiornato la sua relazione sullo stato delle istituzioni museali pubblicata nel 2020. Con un calo del 70% delle presenze e un calo medio dei ricavi del 40-60%, rispetto ai risultati del 2019, e oltre 155 giorni in media di chiusura la pandemia si è abbattuta come uno tsunami sui 104 mila musei presi in esame dalla relazione Unesco. Nonostante le misure di sostegno messe in atto (campagne di sensibilizzazione e l'attuazione di protocolli di sicurezza rafforzati), i sussidi pubblici sono diminuiti per quasi la metà dei musei, con tagli che possono raggiungere il 40% dell'importo dei finanziamenti pre-pandemia.
    La situazione è inquietante secondo l'Unesco che riferisce come le chiusure prolungate, il forte calo delle presenze e dei ricavi stanno pesando sull'organizzazione del settore museale, rendendo anche più difficile la conservazione o la sicurezza degli edifici. Oltre al fatto che, secondo l'agenzia delle Nazioni Unite, la crisi dei musei impedisce a queste istituzioni di svolgere un ruolo essenziale nella vita economica e sociale e nella ripresa post-COVID. Dunque l'agenzia raccomanda agli Stati di impegnarsi nell'attuazione di un'importante politica digitale per l'inventario delle raccolte e di prevedere misure a sostegno dell'istruzione, della ricerca e della formazione.
    L'Unesco si impegna anche a sostenere gli Stati e le istituzioni museali in questa trasformazione fornendo un quadro di riferimento e promuovendo la cooperazione internazionale.
    ''Il posto che riserviamo ai musei nelle politiche per risollevarci dalla pandemia dice molto dei valori che portiamo avanti come società'' dichiara il direttore generale dell'Unesco, Audrey Azoulay. ''Nel bel mezzo della crisi, non dobbiamo perdere di vista questo obiettivo fondamentale: l'accesso alla cultura, la conservazione del nostro patrimonio comune, in tutta la sua diversità. Gli Stati - aggiunge Azoulay - hanno un ruolo vitale da svolgere nel sostenere i musei in questi tempi difficili, attraverso un'ambiziosa politica culturale, non solo per garantirne la sopravvivenza, ma anche per prepararli al futuro''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza