Le forti mareggiate dei giorni
scorsi hanno fatto emergere un gran numero di mattoni di antica
fattezza al Lido di Venezia: il sospetto è che possa trattarsi
di ciò che resta del Campanile di San Marco crollato nel 1902. A
lanciare l'ipotesi è l'Associazione Lido Oro Benon. La parte più
consistente dei mattoni emersi (il maggiore quantitativo di
resti, pari a molte centinaia, si troverebbe invece a tre miglia
al largo dal Lido) - sostiene il presidente Vittorio Baroni - è
affiorata davanti all'ex Ospedale al Mare, area oggetto di un
importante piano di recupero e riqualificazione. "Abbiamo già
iniziato a svolgere alcuni studi storici - spiega Baroni,
curatore della ricerca - le forme irregolari, la diversità dei
colori e le rotondità dovute all'usura del tempo portano a
dedurre che potrebbero essere materiali del campanile di San
Marco crollato il 14 luglio 1902".
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