Due nuove mostre, di cui una grande
collettiva, un giorno di apertura in più ed estensione
dell'orario di visita nel weekend. Il Centro per l'arte
contemporanea Luigi Pecci inaugura il 23 ottobre una serie di
novità tra cui l'allestimento di 'Raid' di Marcello Maloberti,
opera recentemente acquisita dal museo.
La collettiva si intitola 'Protext! - Quando il tessuto si fa
manifesto': attraverso le opere di nove artisti internazionali
racconta il tessuto come prodotto universale, artistico e
comunicativo. Il percorso alterna installazioni, sculture,
stendardi, arazzi, disegni, ricami e si apre con l'ambiente
site-specific realizzato dal collettivo greco Serapis Maritime
Corporation. La mostra curata da Camilla Mozzato e Marta Papini
espone anche opere di Pia Camil, Otobong Nkanga, Tschabalala
Self, Marinella Senatore, Vladislav Shapovalov e Günes Terkol.
"Il tessuto, elemento identitario della città di Prato, diventa
qui un veicolo per esprimere questi temi di urgenza", ha
spiegato la direttrice del Centro Cristiana Perrella.
L'altra esposizione è 'Litosfera', un dialogo tra le opere di
Giorgio Andreotta Calò, Elena Mazzi e Sara Tirelli.
Inoltre, dal 28 ottobre il museo apre anche il mercoledì (sino
ad oggi apriva giovedì), mentre il sabato e la domenica estende
l'orario di apertura anticipando di un'ora, alle 11, l'ingresso.
Ancora, l'accesso alla Collezione Permanente sarà gratuito. "La
nostra offerta - ha commentato sempre Perrella - è così ricca
proprio perché il museo permette di esser visitato in estrema
sicurezza: chi viene qui può, mi sento di dire, lasciarsi alle
spalle per qualche ora l'angoscia che stiamo vivendo ed entrare
nel mondo dell'arte che permette al pensiero di liberarsi. Credo
che questo oggi abbia un ruolo importante".
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