Il boss della Revlon Ron Perelman
scarica capolavori sul mercato dell'arte: una monumentale
scultura di Alberto Giacometti, "Grande Femme I" dell'artista
svizzero, è offerta in questi giorni in vendita attraverso
Sotheby's con una stima minima di 90 milioni di dollari.
Nell'ambito di una ristrutturazione per far fronte ai
contraccolpi finanziari del coronavirus il 77enne miliardario
dei cosmetici si è già liberato di capolavori della sua
collezione ammassata con l'aiuto di galleristi come Larry
Gagosian. Il Giacometti, alto 2,75 metri, è uno dei gioielli
della corona della raccolta, valutata al suo massimo tre
miliardi di dollari e ricca di un migliaio di pezzi tra cui
importanti Jeff Koons, Richard Serra, Cy Twombly, Joan Miró e
Henri Matisse.
Perelman ha offerto la scultura anonimamente, ma la sua
identita' e stata rivelata dall'agenzia Bloomberg. La formula
usata per l'asta è inconsueta. A un gruppo "scelto" di
potenziali clienti è stata data la possibilità di puntare in
segreto a patto che l'offerta fosse superiore ai 90 milioni.
Tutte le proposte di acquisto ricevute entro il 27 ottobre
saranno revisionate da Sotheby's e la più consistente si
aggiudicherà il Giacometti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA