Ottanta fotografie scattate da
sette prostitute che lavorano per le strade dell'area
metropolitana di Milano, saranno in mostra al Padiglione di Arte
Contemporanea (Pac) di Milano dal 16 al 25 ottobre.
La kermesse dal titolo 'Ri-scatti', è frutto di un workshop
di fotografia organizzato per le vittime di sfruttamento
sessuale dall'associazione Lule Onlus di Abbiategrasso (Milano)
e Traffic Light, e promosso dal Pac, da Riscatti Onlus e dal
Comune di Milano con il sostegno di Tod's.
Meg, Jo, Betty, Amy e Hannah, Daisy e Sally, donne e
transgender di età compresa tra i 19 e i 50 anni, con origini
romene, nigeriane e peruviane, alcune di loro mamme o con
genitori in grave difficoltà, rapite o attirate sulla strada con
l'inganno, hanno documentato la loro vita in strada in tutta la
sua potente drammaticità. L'incasso della vendita delle
istantanee andrà a Lule Onlus.
"Partendo dai margini delle strade, quei corpi guardati,
desiderati e usati, si sono ribellati - ha spiegato Marzia
Gotti, coordinatrice dei servizi di prossimità Lule - e sono
diventati teste, occhio e anime capaci di osservare,
selezionare, inquadrare e scattare attimi di sé e del mondo che
si trovano a vivere".
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