Una bandiera unica e comune, che
rappresenti tutta l'umanità sulla Terra. In occasione dell'Earth
Day del 22 aprile, parte OneFlag contest, internazionale
completamente gratuito, nato dall'Italia ma ripreso dai creativi
di tutto il mondo.
"Mai come in questo momento - si legge nel bando - c'è necessità
per gli abitanti della Terra di sentirsi parte della stessa
realtà. L'emergenza climatica di cui iniziamo a preoccuparci con
grave ritardo, l'inaspettata pandemia di Covid-19, insomma i
pericoli che viviamo ce lo testimoniano: se riguarda tutti deve
essere affrontato insieme, non perché è buona pratica, ma per
sopravvivere. Da questa consapevolezza nasce OneFlag".
Riprendendo un dialogo mai concluso, "scopo di OneFlag è
condividere idee e progetti per la creazione di una bandiera che
rappresenti l'umanità sulla Terra, un contest che incoraggi la
creazione di un'insegna comune che ci rappresenti e sotto la
quale, personalmente, riconoscerci", in stretta connessione con
l'idea del pianeta come ecosistema. Per questo, in partnership
con One Tree Planted, per le prime 500 bandiere proposte si
pianteranno altrettanti alberi. OneFlag è esso stesso un esempio
di nuova comunità partecipata, in cui solo scegliendo insieme si
può cambiare e migliorare in modo incisivo. E ogni proposta,
come ogni bandiera che si rispetti, una volta pubblicata sarà
svincolata da diritti di copyright, diventando di pubblico
dominio. Tre le fasi del progetto: dal 22 aprile si potrà
caricare la propria proposta di bandiera sul sito
http://www.oneflag.world e chiunque potrà votare tutte le
bandiere che vuole. Dall'1 gennaio 2021 non sarà più possibile
caricare nuove proposte (o modificare quella già caricata), ma
si continuerà a votare. Dall'1 febbraio 2021 fino alla
mezzanotte del 21 aprile 2021, ultimo giorno del contest, si
sceglierà il progetto vincitore tra i 100 più votati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA