Dopo il varo delle ultime misure
del governo per fronteggiare la diffusione del coronavirus,
chiude anche Santa Croce, il pantheon di Firenze e non solo: vi
sono seppelliti da Galileo a Vittorio Alfieri, da Machiavelli a
a Michelangelo e a Gioachino Rossini. La basilica finora era
rimasta aperta per la preghiera personale: resterà chiusa fino
al prossimo 3 aprile.
L'Opera di Santa Croce e la comunità dei Frati minori
conventuali hanno condiviso la scelta nel rispetto dei
provvedimenti varati dal governo. "Alla luce degli ultimi
sviluppi di una situazione che si fa di ora in ora più difficile
- spiegano -, si è stabilito di chiudere anche gli spazi della
basilica dedicati al culto e alla preghiera individuale. E' una
decisione presa con grande tristezza, per la salvaguardia di
tutti e nel massimo rispetto di chi è quotidianamente impegnato
in prima linea per superare questo momento e che ci consentirà
di riaccogliervi presto in Santa Croce".
"La basilica di Santa Croce è luogo di spirito, arte e
cultura tra i più significativi per l'identità del nostro Paese
- si sottolinea -, è reso vivo grazie all'intensa e costante
attività della comunità religiosa e laica che da sempre si
impegna perché questo immenso patrimonio sia aperto a tutti".
I Frati minori conventuali invitano i fedeli ad unirsi
spiritualmente alla loro preghiera "per sostenere tutto il
personale medico e chiedere a Dio guarigione per gli ammalati e
consolazione per i familiari delle vittime del coronavirus".
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