(ANSA) - ROMA, 09 OTT - C'è il prestigiatore Gad Lerner,
cilindro e antenne tv in mano, ''simbolo dei media''. Capitan
Schettino, pronto a saltar giù dalla nave, ciambella già
indosso, ''non ci fosse la scialuppa''. E poi Di Pietro, a
cavallo di un asino dalle lunghe orecchie. E Berlusconi,
giullare e barzellettiere con le scarpe rosse su una bara, come
recitano i versi. E' La nave dei folli, opera pittorica di
Patrizia Comand che nei suoi oltre 8 metri di lunghezza trae
ispirazione dal poema satirico di Sebastian Brant (Das
Narrenschiff) del 1494. Fino al 12/11 sarà in mostra a Palazzo
Cipolla a Roma con i suoi 20 disegni preparatori. Un racconto
''simbolico e ironico'', dice l'artista, che si è concentrata su
20 dei 112 capitoli originali, dando spesso volti 'attuali' ai
versi del poeta. ''L'arte non ha tempo - dice Emmanuele F. M.
Emanuele, presidente Fondazione Terzo Pilastro Italia e
Mediterraneo -. Appena ho visto l'opera ho avuto le stesse
emozioni di quando vidi La caduta degli angeli ribelli di
Brueghel Il Vecchio''.(ANSA).
In mostra La nave dei folli di Comand
Fino 12/11 a Roma, disegni e tela ispirati a poema di Brant
