(ANSA) - LONDRA, 14 APR - E' la "pietra miliare" della
cultura britannica. Così il direttore Nicholas Serota ha
definito la rinnovata Tate Modern che apre al pubblico il 17
giugno i suoi nuovi spazi. E i numeri dati alla stampa
internazionale confermano le promesse: la collezione riallestita
è composta da 800 opere di 300 artisti provenienti da 50 paesi,
dal Cile all'India, alla Russia, al Sudan fino alla Thailandia.
Il progetto ruota attorno alla nuova Switch House, l'ampliamento
del museo, con ben 10 piani, che permette alla celebre galleria
di esporre il 60% di opere in più rispetto a quelle attuali.
I capolavori di Pablo Picasso, Mark Rothko e Henri Matisse
sono ora affiancati da recenti acquisizioni provenienti da tutte
le parti del mondo, ampliando così la collezione con opere del
modernismo. Ci sono fotografie degli anni '30 di Lionel Wendt
dallo Sri Lanka, collage degli anni '50 di Benode Behari
Mukherjee dell'India e sculture degli anni 60 di Saloua Raouda
Choucair dal Libano.
Apre la nuova Tate Modern
Presentata Switch House a stampa. In tutto esposte 800 opere
