Stop alla seconda rata dell'Imu anche
per "discoteche sale da ballo, night-club e simili" gestite dai
proprietari degli immobili. Lo prevede la bozza del decreto
agosto, ancora suscettibile di modifiche, che estende la misura
già prevista nelle bozze per le strutture ricettive ma anche per
le fiere e per cinema e teatri. Per questi ultimi resta
confermato l'esonero anche per l'intero importo del 2021 e del
2022.
Per alberghi, agriturismo e terme sale al 65% il credito
d'imposta riconosciuto in due anni per la riqualificazione e il
miglioramento delle strutture ricettive.
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