Siparietto alla serata di premiazione del Premio Strega con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
"Voglio dire di leggere, che è una cosa fondamentale - ha detto il ministro - che ti fa vivere dei momenti belli, esistenziali. Ho ascoltato le storie che sono espresse in questi libri che sono finalisti questa sera. Sono tutte storie che ti prendono e che ti fanno riflettere: ecco, proverò a leggerli".
Imbarazzo della presentatrice della serata Geppi Cucciari: "Ah, non li ha letti?". Il ministro risponde: "Sì, li ho letti, ho votato però voglio approfondire questi volumi". E Cucciari aggiunge: "Cioè oltre la copertina, dentro".
Sangiuliano, le mie parole travisate
"Mi spiace che le mie parole siano state travisate, ho ovviamente letto i libri del Premio Strega ma non con la calma che avrebbero meritato, avendo come potete capire, moltissimi impegni", dichiara il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. "Intendevo dire - prosegue - che tornerò ad approfondirli. Credo che a chiunque ami la cultura sia capitato di riprendere un libro in mano per rileggerne qualche passaggio che ti ha colpito".
Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la #18App: lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge. Ieri al Premio Strega è accaduta questa scena. Ministro, fatti perdonare: restituisci ai diciottenni la Card per i consumi culturali.… pic.twitter.com/34VelVA9Hf
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 7, 2023
Renzi: "Ministro fatti perdonare, restituisci la card ai diciottenni"
"Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la 18App: lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge. Ieri al Premio Strega è accaduta questa scena. Ministro, fatti perdonare: restituisci ai diciottenni la Card per i consumi culturali. Leggere serve!". Lo scrive su Twitter il presidente di Italia Viva Matteo Renzi pubblicando un breve estratto video della diretta televisiva del Premio Strega in cui il ministro Gennaro Sangiuliano, parlando dei libri in concorso, dice: "ho ascoltato le storie espresse nei libri finalisti questa sera, sono storie che ti prendono, che ti fanno riflettere, proverò a leggerli". Il ministro, giurato di questa edizione, alla presentatrice che chiedeva se non avesse letto i libri, ha risposto: "li ho letti perché ho votato, ma voglio, come dire, approfondire questi volumi".
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