Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Banksy in Ucraina, cinque le opere lasciate vicino a Kiev

Banksy in Ucraina, cinque le opere lasciate vicino a Kiev

La ginnasta in equilibrio sulle macerie unica per ora ufficiale

ROMA, 12 novembre 2022, 16:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Banksy in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Banksy in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Banksy in Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono cinque, ma solo una finora riconosciuta ufficialmente, le opere lasciate da Banksy sulle macerie di edifici bombardati nei pressi di Kiev. Alle due diffuse dal fotografo Ed Ram nei giorni scorsi si è aggiunta l'immagine di un'atleta in verticale su un muro distrutto a Irpin, che la notte scorsa l'artista di Bristol ha postato 'firmandola', e altre due ancora ufficiose. La prima mostra un'atleta che muove un bastoncino con il nastro, l'altra - tra gli edifici danneggiati a Hostomel, vicino all'aeroporto Antonov - una donna con i bigodini e in vestaglia da camera con maschera antigas e un estintore.

"Sono tutte immagini fotografate da Ram, che è sulle tracce di Banksy - spiega Stefano Antonelli, curatore con Gianluca Marziani delle mostre italiane più importanti del celebre street artist -. E' un'operazione molto ben ponderata e studiata. Banksy era rimasto in silenzio da quasi due anni". Mesi fa erano circolate voci di sue possibili incursioni a Lampedusa e, appunto, in Ucraina. Sei mesi fa lo street artist francese C205 (Christian Guémy), molto amico di Banksy, è stato nel paese in guerra per azioni simili e risulta che sia stato contattato dal collega inglese. "Banksy agisce sempre contando sull'aiuto e sul supporto di persone del posto - spiega Antonelli - e si muove come un terrorista. Ci vuole molto coraggio e determinazione, ma ha voluto assolutamente esserci".

Tutte le opere, aggiunge, sarebbero state realizzate qualche giorno fa. "Questa volta i protagonisti sono soprattutto bambini che sanno muoversi con leggerezza e restare in equilibrio, un invito a sorridere anche in una situazione drammatica. Sembra quindi che voglia investire le nuove generazioni della responsabilità di guardare le cose in modo diverso. Banksy sgancia bombe per fare la pace".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza