Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Massini, "Il Campidoglio e le sue storie per ritrovarci"

Massini, "Il Campidoglio e le sue storie per ritrovarci"

A Roma evento unico del drammaturgo reduce da vittoria del Tony

ROMA, 26 giugno 2022, 23:51

di Francesca Pierleoni

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci "sono qui tante voci e suoni che non sento, ma li percepisco con il mio essere, il mio stare qua, immerso". Parola di Cochise, capo apache negli Usa del 1852, protagonista, attraverso il racconto di Stefano Massini, in apertura dell'evento inedito a Piazza del Campidoglio a Roma "Il Campidoglio e le sue storie". Un ritorno in scena per il drammaturgo a pochi giorni dal suo trionfo ai Tony, dove con The Lehman Trilogy (che diventerà anche una serie tv) ha conquistato il premio per la migliore opera teatrale. L'autore toscano, che ha firmato testi tradotti in 27 lingue messi in scena in tutto il mondo, è il primo italiano a conquistare il riconoscimento.
    Lo spettacolo romano, prodotto da Frame - Festival della Comunicazione con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura, ideato da Massini insieme a Danco Singer, accompagnato dalle note dell'arpa celtica di Stefano Corsi, mette in scena un "monologo-dialogico" che passa per luoghi e non luoghi, incontri, ritratti e suggestioni letterarie, filosofiche e storiche. E a lui arrivano subito i complimenti del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che twitta la sua ammirazione per lo scrittore attore postando una foto che lo ritrae sulla piazza del Campidoglio con il team dello spettacolo poco prima che l'evento avesse inizio. "Questo è un luogo che in questo momento ci sta parlando, al di là di quell'infima, miserrima gamma di suoni tra lo 0 e i 125 decibel che definiamo voci udibili. Qui possiamo ascoltare, andare a fondo, percepire l'eco, il riverbero", scandisce Massini. Voci "in cui possiamo ritrovare noi stessi". Alternando ironia ("dall'homo sapiens siamo diventati homo pixel, preoccupati solo di fare la foto giusta") a riflessioni (nelle citazioni si va da Stendhal a Marc Augé), Massini viaggia in secoli di storia e arte con continui richiami anche all'oggi, mettendo in rilievo in particolare tante figure di donne vittime di pregiudizi e ingiustizie. A guidare il racconto, fra gli altri Marc'Aurelio e il suo colloquio con se stesso o il Mosè di Michelangelo; un "ragazzo austriaco che a fine '800 a Roma all'inizio non riesce ad arrivarci", Sigmund Freud e l'omaggio a poetesse come Maddalena Morelli, Antonia Pozzi, Alda Merini e Patrizia Cavalli, di cui legge dei versi.
    Tra le voci che risuonano "anche quella della strega che fu bruciata qua nel 1424 - ricorda Massini -. Si chiamava Finicella ed era in realtà un'ostetrica" additata come causa di un'epidemia. Passeranno secoli "e qui arriverà un'astronoma Caterina Scarpellini, che creò un osservatorio proprio nel luogo dove per il fanatismo e l'antiscienza si era bruciata viva una donna" sottolinea. "Abbiamo sempre paura di qualcosa e vogliamo che l'antidoto sia concreto - commenta -. Magari una donna, che i bambini, invece di ucciderli, li metteva al mondo".
    "Siamo molto contenti di ospitare a festeggiare Stefano Massini a pochi giorni dal risultato a Broadway negli Usa dove ha conseguito una sorta di Oscar del teatro - spiega l'assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor introducendo lo spettacolo -. Lui ci ha detto che è stata una viittoria inaspettata, non era stato avvertito, ha scoperto di aver vinto in quel momento in platea e si è ritrovato catapultato sul palco, davanti a un pubblico televisivo di 45 milioni di persone. Lo spettacolo di stasera è stato pensato da Massini per questa piazza". Gotor ricorda anche che questa è una delle "prime iniziative dell'Estate romana, che si è aperta con l'omaggio a Gigi Proietti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza