Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bob Dylan snobba anche incontro Obama-premi Nobel Usa

Bob Dylan snobba anche incontro Obama-premi Nobel Usa

Earnest ha ricordato che il presidente e Dylan - insignito nel 2012 della medaglia della liberta' - si sono incontrati in precedenza e che a Obama "e' piaciuto" il colloquio

WASHINGTON, 01 dicembre 2016, 11:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Bob Dylan © ANSA/EPA

Bob Dylan © ANSA/EPA
Bob Dylan © ANSA/EPA

Bob Dylan non snobba solo la cerimonia a Stoccolma del Nobel per la letteratura che gli è stato attribuito non senza polemiche ma anche l'incontro di oggi tra il presidente Barack Obama e i vincitori americani di premio Nobel che, tra dieci giorni, lo riceveranno ufficialmente.
"Sfortunatamente, Bob Dylan non sarà alla Casa Bianca oggi, quindi tutti possono rilassarsi", ha spiegato Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca, senza però spiegare i motivi dell'assenza. Earnest ha ricordato che il presidente e Dylan - insignito nel 2012 della medaglia della libertà - si sono incontrati in precedenza e che a Obama "è piaciuto" il colloquio. Certo, sarebbe stato poco comprensibile che Dylan si presentasse oggi disertando poi la cerimonia del 10 dicembre, quando l'Accademia svedese consegnerà i premi in pompa magna. Ma è l'assenza di spiegazioni che rende enigmatico e irritante il cantautore. Dylan aveva rotto il silenzio e accettato ufficialmente il Nobel solo due settimane dopo l'annuncio in una telefonata alla segretaria permanente del premio Sara Danius a metà tra il serio e il faceto: "Sono rimasto speechlees: senza parole". Poi aveva fatto sapere di essere "molto onorato" e che gli piacerebbe ricevere il premio personalmente ma che altri impegni purtroppo glielo rendono impossibile. Impegni non meglio precisati e che non riguardano suoi concerti.
Nel frattempo un membro dell'Accademia gli aveva dato del "maleducato e arrogante" ed era infuriata la polemica se fosse un Nobel meritato. "Sarebbe stato più giusto che fosse andato a Leonard Cohen", aveva osservato il poeta australiano Clive James mentre altri grandi esclusi, da Haruki Murakami e Philip Roth, hanno masticato amaro. Non è mancato chi ha trovato anomala o sbagliata la scelta di assegnare il Nobel per la letteratura ad un musicista, "per aver creato nuove espressioni poetiche all' interno della grande tradizione della canzone americana". Dylan comunque non potrà sottrarsi alla tradizionale Nobel Lecture, entro sei mesi dal 6 dicembre. Un appuntamento che può tenersi ovunque, non necessariamente in Svezia. E dove lui dovrà esserci assolutamente.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza