Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Foto
  3. Primopiano
  4. Morto Mario Dondero, grande fotografo italiano
15 dicembre, 11:41 Primopiano

Morto Mario Dondero, grande fotografo italiano

Nelle sue foto dai grandi scrittori, alla guerra, alla gente comune

© ANSA
Mario Dondero ©

Aveva fotografato letteralmente di tutto con la sua fedele Leica Mario Dondero, morto a Fermo, dove viveva da tempo, ad 87 anni. Ha immortalato scrittori, ma è stato anche sui fronti di guerra con intensi reportage e anche la gente comune, senza disdegnare di registrare le immagini del battesimo della figlia di amici.

Nato a Milano nel 1928, ma di origini liguri, era considerato una delle più originali figure del fotogiornalismo contemporaneo. Partigiano in Val d'Ossola, poi giornalista e fotografo, aveva collaborato all'inizio degli anni Cinquanta con una serie di quotidiani e periodici. A Milano era legato al cosiddetto gruppo dei "Giamaicani", i frequentatori del bar Giamaica. Poi il trasferimento in Francia dove ha scattato una delle sue foto più celebri: il gruppo degli scrittori del Nouveau Roman, a Parigi nell'ottobre del 1959 davanti alla sede dell'Editions de Minuit. Davanti al suo obiettivo Nathalie Sarraute, Samuel Beckett, Alain Robbe-Grillet, Claude Mauriac, Claude Simon, Jerome Lindon, Robert Pinget, Claude Ollier.

Impegnato politicamente e civilmente e sempre mosso da un'estrema curiosità, si era mosso anche sui fronti di guerra, a Kabul, in Africa (Marocco e Algeria), aveva fotografato anche la Sorbona occupata dagli studenti. Fra i tanti reportage anche uno sui nuovi italiani, stranieri che avevano trovato fortuna e integrazione nel nostro paese, dal medico, all'insegnante di danza, dall'artigiano, alla studentessa. Da anni viveva a Fermo, nelle Marche, regione di cui si era innamorato, prima insieme alla moglie francese, morta qualche anno fa e sepolta in Italia, poi circondato dall'affetto di tanti amici. Lascia due figli grandi che vivono all'estero.

I funerali in forma laica si svolgeranno mercoledì . La camera ardente si terrà a partire dalle 9 nella Sala dei Ritratti nel palazzo comunale, che ospiterà alle 14:30 i funerali. Poi la salma sarà trasportata al cimitero di Fermo e sepolta a terra. Dondero, di origini liguri e lombarde, si era trasferito nella città marchigiana molti anni fa.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Tutte le foto

Modifica consenso Cookie