Sta partendo in queste ore "una mia
lettera ufficiale ai ministeri dell'Economia e della Sanità per
farci uscire dal piano di rientro" avviato nel 2007 che
consentirà alla Regione di tornare in possesso degli automatismi
fiscali, permettendo una riduzione fiscale significativa per i
redditi più bassi, a partire dal 2027. Lo ha detto il presidente
della Regione Lazio Francesco Rocca, nel corso della conferenza
stampa per i due anni di governo regionale.
"La riforma del Recup ha determinato, gradualmente, un
aumento delle prestazioni erogate e contestualmente una
riduzione dei tempi di attesa. I tempi medi di attesa di gennaio
2023-2024-2025 si sono ridotti da 31 giorni nel 2023 a 9 giorni
nel 2025, con un abbattimento del 70% dei tempi, a fronte di un
aumento di oltre 70mila prestazioni erogate in più nel mese di
gennaio 2025 (356.201) rispetto al mese di gennaio 2023
(280.623)", ha spiegato.
"Il nostro lavoro ha fatto pulizia sui bilanci regionali. I
bilanci che abbiamo ereditato erano ideologicamente falsi perché
davano applicazione a due decreti commissariali quindi poi la
procura dice non c'è una responsabilità personale ma politica
rispetto a questo", ha spiegato. "Siamo partiti con una
proiezione negativa di disavanzo di oltre 700 milioni previsto
per il 2023, invece con un lavoro che ha fatto pulizia nel
bilancio: abbiamo ottenuto una riduzione di dotazione negative
per circa mezzo miliardo di euro, stanziando 475 milioni di euro
alle aziende sanitarie. Abbiamo chiuso il 2023 con 32 milioni di
utile e il 2024 con 40 milioni di utile".
"Il mio obiettivo è sicuramente quello di essere rieletto per
un secondo mandato", ha detto il presidente della Regione Lazio,
Francesco Rocca, nel corso della conferenza stampa sui primi due
anni di governo. "L'unica cosa che me lo potrà impedire è la
salute. Motivo in più per fare bene nella Sanità", ha detto
ironicamente.
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