/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sos Garanti, pezzo di carcere minorile alla Dozza di Bologna

Sos Garanti, pezzo di carcere minorile alla Dozza di Bologna

"Enormi perplessità su una tale opzione organizzativa"

BOLOGNA, 05 febbraio 2025, 12:04

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/ANSA/ALESSANDRO DI MEO

© ANSA/ANSA/ALESSANDRO DI MEO

"Si è appreso da fonti sindacali di un'inedita soluzione organizzativa dipartimentale per fronteggiare a livello nazionale l'attuale sovraffollamento negli istituti penali per i minorenni che consisterebbe nel concentrare 60-70 ragazzi giovani adulti - provenienti da vari istituti - all'interno di una sezione detentiva della Casa Circondariale di Bologna, comunque tenuti separati dalla popolazione detenuta adulta, con personale applicato della giustizia minorile". Lo affermano Roberto Cavalieri e Antonio Ianniello, garanti delle persone private della libertà personale rispettivamente dell'Emilia-Romagna e di Bologna, esprimendo "enormi perplessità e grave preoccupazione" se questa opzione organizzativa venisse confermata.
    Il contesto che verrebbe a crearsi, spiegano, sarebbe "considerato, a tutti gli effetti, parte del circuito detentivo minorile, come se fosse un'appendice dell'Istituto penale per i minorenni di Bologna. Tale opzione organizzativa sarebbe a tempo, alcuni mesi, sino alla concreta disponibilità di ulteriori posti, anche attraverso l'apertura di nuovi istituti dedicati ai minori, all'interno del circuito detentivo minorile.
    Vi saranno collocati ragazzi giovani adulti che potranno verosimilmente essere selezionati fra coloro che allo stato non presentano significative forme di adesione ai progetti di intervento educativo in atto nelle carceri minorili di attuale assegnazione".
    "Se tale soluzione organizzativa sarà davvero messa a terra, la pezza sembra già essere peggio del buco".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza