In occasione della Giornata
internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza (11
febbraio), la Fondazione Operation Smile Italia Ets - impegnata
nel fornire cure e assistenza sanitaria alle persone con
malformazioni del volto nei Paesi a basso e medio reddito -
intende ribadire il ruolo strategico delle donne in campo
medico. Un ruolo che l'Organizzazione promuove attraverso il
programma Women in Medicine (Wim), che ha come scopo quello di
formare le professioniste dei Paesi a basso e medio reddito in
specialità mediche avanzate e di rafforzare la loro leadership.
Il programma in tre anni ha coinvolto nella formazione oltre 500
professioni di 34 Paese in 16 specialità e è stato lanciato per
la prima volta nel 2020 a Oujda, nel nord-est del Marocco ed ha
visto in quell'occasione la partecipazione di 95 professioniste
del settore medico-sanitario e volontarie di Operation Smile
provenienti da 23 Paesi, ognuna con competenze specialistiche
diverse. L'iniziativa è stata poi replicata anche in Perù,
Malawi, Filippine, Egitto e continuerà nel 2025 con 4 iniziative
di formazione chirurgica.
L'impegno di Operation Smile è apprezzato anche da Gaya
Spolverato, la più giovane primaria di un reparto di chirurgia
in Italia, nonché Co-fondatrice di Women in Surgery Italia:
"Ispirare le bambine e le ragazze a scegliere materie di studio
scientifiche, supportarle nella loro formazione e sostenerle nel
mondo del lavoro è un dovere per chi di noi ha avuto la fortuna
e la possibilità di scegliere liberamente la propria strada e di
vedere realizzati i propri sogni. Ciò che Operation Smile sta
promuovendo con il programma Women in Medicine risponde alla
necessità di ispirazione, formazione e ricerca alla base di un
sistema equo ed inclusivo".
Nel mondo 5 miliardi di persone non hanno accesso alle cure
chirurgiche e si stima servirebbero circa altri 2,2 milioni di
chirurghi, anestesisti e ostetrici per soddisfare la domanda
globale. "Per colmare questo gap, il ruolo delle donne è
cruciale - sottolinea Marcella Bianco, direttore generale della
Fondazione Operation Smile Italia Ets - Per riuscire ad ottenere
piena ed equa partecipazione delle donne in ambito sanitario è
necessario rimuovere gli ostacoli socioculturali che frenano il
loro accesso in medicina. Il limitato numero di modelli e leader
femminili, nonché di opportunità lavorative, di mentorship e le
pressioni sociali rappresentano un ostacolo alla partecipazione
e all'avanzamento di carriera. Il nostro obiettivo è
incoraggiarle e supportarle concretamente nel superare queste
barriere".
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