Alessandro Impagnatiello, l'ex
barman a processo per l'omicidio della fidanzata Giulia
Tramontano, uccisa a Senago, nel Milanese, nel maggio 2023,
stamani è seduto nella gabbia degli imputati con lo sguardo
sempre impassibile e con la testa spesso chinata. L'imputato, ha
detto la pm Alessia Menegazzo nella requisitoria, "non ha mai
collaborato alle indagini, neanche in questa aula, ha sempre e
solo detto menzogne, sia al gip, sia a noi pm che nel processo,
prima ha tentato con la storia della scomparsa di Giulia,
arrivando a sostenere che si fosse suicidata, e poi ha cercato
ancora di manipolarci tutti".
Impagnatiello, come è stato fatto sapere all'inizio
dell'udienza, ha però espresso la volontà di non essere
fotografato né ripreso.
In aula ci sono anche i familiari di Giulia, i quali da tempo
chiedono che l'ex barman venga condannato all'ergastolo.
Oggi, dopo tutti gli interventi delle parti, se ci sarà tempo
i giudici (togati Bertoja e Fioretta) potrebbero ritirarsi in
camera di consiglio per la sentenza.
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