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Piogge intense nella notte a Milano, esonda il Lambro. Scuole chiuse a Brescia e Bergamo

Piogge intense nella notte a Milano, esonda il Lambro. Scuole chiuse a Brescia e Bergamo

La vasca del Seveso svuotata e pronta ad accogliere l'eventuale piena

MILANO, 10 ottobre 2024, 13:37

Redazione ANSA

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Maltempo, a Milano esonda il fiume Lambro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Maltempo, a Milano esonda il fiume Lambro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalle 3 sta piovendo su Milano e su tutta la Brianza e le Prealpi e il fiume Seveso nel capoluogo è in salita. La vasca di laminazione ieri è stata svuotata ed è pronta ad accogliere la piena.

Lo spiega sulle sue pagine social l'assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli.

L'assessore alla protezione civile, Marco Granelli, fa sapere che alle 8.40 il fiume Lambro - che alle 7.50 aveva raggiunto la soglia di allerta - ha iniziato ad allagare il parco che lo circonda dove si trovano due comunità, evacuate in precedenza.

Sulla città e sul resto della Lombardia piove dalla notte scorsa. Su Milano dalle 3 sono caduti 35-40 millimetri d'acqua. Per il pomeriggio il meteo indica un miglioramento della situazione.

 

Sala: 'Serve una vasca anche per contenere il Lambro'. Il Seveso "non esonda più perché abbiamo una vasca di laminazione a Bresso e altre sono in preparazione. Perché esonda il Lambro? Perché non c'è una vasca di laminazione. Ne stiamo discutendo con Regione Lombardia perché andrebbe fatta anche in questo caso fuori dal territorio milanese". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando il maltempo che ha colpito la città anche questa mattina. "Ci vuole un po' di tempo però l'unica soluzione è una vasca di laminazione sul Lambro", ha concluso.

Video Maltempo, a Milano esonda il fiume Lambro: allagato il parco

 

Vento e pioggia, scuole chiuse a Brescia e Bergamo

 Vento forte e pioggia stamani anche in provincia di Brescia, colpita come il resto della Lombardia da un'ondata di maltempo. In alcune zone della Val Camonica i sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado, provvedimento adottato per oggi anche in altre aree della regione. Stando al bollettino meteo regionale la Val Camonica è la zona della provincia più coinvolta. E' stato decretato infatti il codice rosso per rischio idrogeologico.

Sospesa l'attività didattica di tutte le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche, private e paritarie anche nella città di Bergamo. 

Maltempo, allagato e chiuso un santuario in provincia di Bergamo

Il maltempo si è abbattuto, come da previsioni, anche su tutta la provincia di Bergamo dove oggi le scuole superiori sono chiuse nel capoluogo e in buona parte degli altri comuni. Le valli sono le zone più colpite questa mattina, con i fiumi Brembo e Serio osservati speciali, così come a Bergamo città i torrenti Morla e Tremana: i corsi d'acqua sono presidiati dalla protezione civile. Non risultano al momento problemi alla viabilità, comunque rallentata su tutte le strade. Stamani è stato chiuso il ponte che collega Albino e Nembro.

Franato in valle Brembana un muretto di contenimento della strada che collega Brembilla con Laxolo (è stato attivato il senso unico alternato). Chiusa poi la provinciale tra Dossena e San Pellegrino Terme per una frana.

Allagata la strada statale 671 a Casnigo, tra Somet e Ponte del Costone. Problemi anche al santuario della Cornabusa: il laghetto dietro l'altare è esondato e l'acqua ha raggiunto il cancello d'ingresso della grotta. Era già successo nel 2017 e nel 2020. Il santuario è stato chiuso, anche se l'acqua è rapidamente defluita. Isolate due località in Val del Riso e in Valle Imagna, per via delle frane.

Il lago di Como vicino al livello di esondazione 

E' in veloce salita il livello del lago di Como che, pur non avendo ancora raggiunto il livello di esondazione, ha già allagato buona parte di piazza Cavour, per via dell'effetto dei vasi comunicanti: una corsia del lungolago è stata chiusa. Il sistema di paratie, il cui cantiere si trascina da anni, non è ancora in funzione, così come il sistema di accumulo dell'acqua nelle vasche sotterranee. La quota di esondazione potrebbe comunque essere raggiunta in giornata: attualmente il livello è di 107 centimetri e la quota di esondazione a 120. Stamani entravano nel lago 1300 metri cubi d'acqua al secondo e ne uscivano circa 500. Risultato delle forti e prolungate piogge delle ultime ore, che questa mattina però sono cessate.

La situazione sul lungolago di Como è sotto controllo perché sabato pomeriggio è previsto l'arrivo del Giro di Lombardia di ciclismo, che in caso di emergenza potrebbe modificare gli ultimi chilometri. Da segnalare in provincia vari allagamenti e piccoli smottamenti, senza al momento gravi danni o interruzioni stradali importanti.

Chiusa e poi riaperta la statale 586 a Genova

A causa della caduta di rami sulla carreggiata è stata temporaneamente chiusa e poi riaperta in entrambe le direzioni la strada statale 586 della Val d'Aveto nell'entroterra della Città metropolitana di Genova in località Borzonasca. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le forze dell'ordine per gestire il traffico e riaprire il tratto. Durante la notte i vigili del fuoco hanno terminato la rimozione di un grosso abete caduto sulla statale 586 in località La Squazza nel Comune di Borzonasca. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per liberare la strada dal tronco e poter riaprire la circolazione.

Vento forte a Riccione, danni e alberi caduti in città 

Danni e alberi caduti a Riccione, a causa di raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 chilometri orari. In viale Dante un grosso pino è caduto nel tratto compreso tra i viali Catalani e Ponchielli, coinvolgendo anche un palo dell'illuminazione dall'altra parte della carreggiata. Sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno chiuso momentaneamente un breve tratto di strada. Un pioppo è caduto invece all'interno del canile intercomunale in viale Albana, finendo sui box al cui interno erano presenti un operatore e i cani, tutti rimasti illesi. Durante la mattinata, si sono verificate diverse cadute di rami, due all'interno di giardini privati in viale Cavour, dove la Polizia locale è intervenuta per mettere in sicurezza la zona. In uno dei due casi, un ramo ha colpito i cavi della corrente elettrica, lasciando alcune abitazioni senza energia

Coldiretti: con il maltempo vigneti e cantine sott'acqua 

Vigneti franati e cantine sott'acqua, campi allagati e danni alle strutture: questi gli effetti dell'ondata di maltempo che ha colpito il Centro Nord con l'allerta meteo rossa in Lombardia e arancione e gialla in altre sei regioni, secondo il monitoraggio effettuato dalla Coldiretti nelle campagne italiane. In Liguria, nella zona di Sarzana (La Spezia), le precipitazioni - segnala l'organizzazione agricola - hanno causato frane nei vigneti, mentre alcune cantine sono state allagate con danni a produzioni e macchinari. Allagati anche campi coltivati a ortaggi.

Problemi anche in Umbria, dove le zone più interessate - rileva Coldiretti - sono quelle del Perugino, colline marscianesi e Orvietano. Le abbondanti piogge e l'esondazione di alcuni fiumi - secondo il monitoraggio - hanno causato frane, smottamenti e l'allagamento dei terreni appena predisposti per la semina. Ma i nubifragi - evidenzia l'organizzazione - bloccano anche la raccolta delle olive e le ultime fasi della vendemmia.

Dall'inizio dell'anno - ricorda Coldiretti sulla base di dati Eswd- sono oltre 3100 gli eventi estremi che nel 2024 hanno colpito l'Italia tra nubifragi, grandinate, tempeste di vento e tornado: si tratta - sottolinea l'organizzazione - del 10% di quelli registrati sull'intero territorio dell'Unione europea. Secondo stime Coldiretti la nuova ondata di maltempo rende ancora più pesante il bilancio dei danni causati all'agricoltura italiana dai cambiamenti climatici che tra siccità e nubifragi sono arrivati alla cifra di 8,5 miliardi di euro.

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