È stato estumulato
questa mattina al cimitero di Nogarole Vicentino (Vicenza) il
corpo di Nadia Chiarello, la ragazza deceduta 45 anni fa e
ritrovata morta nel gennaio del 1979 dopo 9 giorni dalla sua
scomparsa ad Arso di Chiampo (Vicenza) in circostanze
misteriose.
La procura ha ordinato la riesumazione della salma dopo le
richieste della famiglia che non ha mai creduto nell'incidente
come causa della morte. Il corpo della ragazza, all'epoca
17enne, è stato trasferito nell'istituto di medicina legale di
Padova dove i medici legali nei prossimi giorni effettueranno
l'autopsia che sarà anticipata da un esame alla tac per
permettere di studiare meglio i resti recuperati. Presenti nel
cimitero i carabinieri, i familiari della vittima con gli
avvocati e il sindaco di Nogarole Romina Bauce. Un caso che era
stato riaperto nel 2021 dalla Procura di Vicenza, dopo la
denuncia della sorella di Nadia che aveva ricevuto una lettera
anonima con alcune minacce.
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