Nessuna "responsabilità o censura"
va addebitata alla dirigenza del Pio Albergo Trivulzio di Milano
"sull'ingresso precoce" del Covid nella struttura, ma le carenze
"decisionali ed organizzativo-gestionali" e la "tardiva
applicazione delle procedure di isolamento", come il "ritardo"
nel fornire mascherine e Dpi, hanno "potuto incidere sulla
propagazione del virus all'interno dei reparti con una maggiore
incidenza nel primo periodo della pandemia", tra marzo e aprile
2020. Lo scrivono gli esperti nella maxi perizia depositata
nelle nuove indagini sulle morti, nella prima ondata Covid,
degli anziani ricoverati nella storica 'Baggina'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA