E' fallito il tentativo di
conciliazione presso il Ministero del Lavoro e il "Coordinamento
Nazionale Direttori Giustizia" proclama lo sciopero per il
prossimo 20 settembre. A renderlo noto è lo stesso Coordinamento
che, fa sapere un comunicato, si sta battendo "per il giusto
inquadramento professionale" . Ieri, per iniziativa del
coordinamento davanti alla sede della Corte di Cassazione, si è
tenuta una manifestazione alla quale hanno preso parte quasi 600
direttori del ministero della Giustizia, provenienti da tutta
Italia.
"Con questa protesta - è stato ribadito nella nota - la prima
della categoria, intendiamo difendere il nostro profilo
professionale, messo in discussione dall'ultima bozza di
Contratto Collettivo sottoposto ai sindacati. Chiediamo
l'ingresso nell'area delle elevate professionalità (la
cosiddetta quarta area) di prossima istituzione nel comparto
giustizia".
La manifestazione ha visto la presenza anche l'onorevole Dori
e del senatore Magni entrambi di Avs. "Da registrare anche il
sostegno ai direttori di numerosi magistrati e della stessa Anm,
dell'Associazione Dirigenti Giustizia e della Cassa
Cancellieri", conclude la nota.
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