Una eccezione preliminare per
chiedere di essere giudicato dalla giustizia militare italiana.
E' quanto formalizzato oggi davanti al gup di Roma dai difensori
di Carlos Malatto, cittadino italiano e tenente colonnello
dell'esercito di Buenos Aires, accusato di omicidio per la morte
di otto persone nell'ambito del Piano Condor, l'azione delle
giunte militari del Sudamerica contro gli oppositori politici
messa in atto alla fine degli anni '70. L'imputato sostiene di
avere compiuto eventuali illeciti nel suo ruolo di militare e
contro organizzazioni terroristiche. Una ricostruzione non
condiva dalla Procura di Roma per la quale Malatto è stato
autore di reati politici e non militari. Il giudice si è
riservato di decidere nella prossima udienza fissata per il 4
novembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA