Missione criminale fallita per tre
corrieri albanesi della droga entrati abusivamente nel porto
industriale di Livorno per 'ritirare' 148 chili di cocaina in un
container arrivato dal porto di Guayaquil (Ecuador) con un
carico di banane destinato in Svizzera. I corrieri, come riporta
Il Tirreno che dà conto della vicenda, sono stati arrestati
dalla guardia di finanza e ora sono in carcere a Livorno mentre
la cocaina è stata posta sotto sequestro.
Le Fiamme gialle hanno agito in base ad alert condivisi con
l'Agenzia delle Dogane. Con uno scanner sono stati individuati
139 panetti dentro il container, poi i finanzieri si sono
appostati ed hanno atteso alcune ore per cogliere chi venisse a
ritirare il carico. I corrieri non hanno opposto resistenza e si
sono fatti arrestare. Non sono residenti in Italia, non avevano
documenti ed è stato difficile identificarli. Due sono fratelli.
Avrebbero percepito un compenso di alcune migliaia di euro se il
ritiro del carico fosse andato a buon fine. Il tribunale di
Livorno ha convalidato il sequestro e gli arresti. L'operazione
risale ad alcune settimane fa.
E' il più grosso sequestro di cocaina effettuato negli
ultimi anni nel porto di Livorno. La droga non si ferma nella
città toscana ma da qui viene smistata dai trafficanti in Italia
e all'estero. Nella Penisola, di solito, tali ingenti quantità
di cocaina vanno a finire in buona parte sulla direttrice
Milano-Brescia e sulla capitale Roma, qualcosa va in Toscana,
mentre in estate i traghetti da Livorno favoriscono una
ulteriore distribuzione anche per la Sardegna, direzione Olbia e
Costa Smeralda.
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