Non è stato un incidente sul
lavoro a provocare la morte di Gabriele Piroddi, il dipendente
dell'Enel di 24 anni, di Perdasdefofu, ritrovato cadavere ieri
pomeriggio all'interno una cabina della società elettrica a
Girasole, in Ogliastra.
Ne sono convinti gli inquirenti, secondo i quali il giovane
potrebbe essersi suicidato, decidendo di prendere
volontariamente la scossa che lo ha folgorato.Quando è il corpo
è stato scoperto non indossava gli indumenti da lavoro. La
Procura di Lanusei ha subito restituito la salma ai familiari
senza procedere con l'autopsia e non ha messo i sigilli alla
cabina elettrica in cui è avvenuta la tragedia.
Nel frattempo, questo pomeriggio a Perdasdefogu una folla
commossa e ammutolita ha dato l'ultimo saluto allo sfortunato
operaio, assunto dall'Enel solo pochi giorni fa. La chiesa
parrocchiale di San Pietro non è riuscita a contenere le tante
persone arrivate per i funerali, celebrati dal parroco don Luca
Fadda.
E-Distribuzione, la società del gruppo che gestisce la rete
di media e bassa tensione, esprime in una nota "cordoglio e
sentita vicinanza alla famiglia di Gabriele per il triste
evento" e sottolinea che "l'azienda sta collaborando attivamente
con le autorità competenti per ricostruire le dinamiche
dell'accaduto".
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