I funzionari dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli in servizio all'Ufficio delle Dogane di
Trieste e i militari della Guardia di Finanza del II Gruppo di
Trieste hanno sequestrato 115.000 capi d'abbigliamento di
numerosi marchi di lusso della moda nazionale ed internazionale,
tutti abilmente contraffatti. Se immessi sul mercato avrebbero
garantito introiti per oltre quindici milioni di euro. La merce
era giunta nel porto di Trieste a bordo di motonavi provenienti
dalla Turchia, sistemata all'interno di un container e di un tir
di immatricolazione polacca.
Tra i vari marchi sono segnalati Chanel, Burberry, Louis
Vuitton, Gucci, Guess, Moncler, Prada, Dolce & Gabbana e altri
ancora. I capi, fraudolentemente griffati, erano stati occultati
fra articoli di abbigliamento, regolarmente prodotti e
dichiarati, con l'intento di far apparire legittimo il
trasporto.
Le perizie, effettuate direttamente dalle aziende titolari
dei loghi, hanno invece confermato la contraffazione della merce
rinvenuta.
Agenzia delle Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza
sottolineano che la successione degli ingenti sequestri conferma
la continua evoluzione del fenomeno della contraffazione.
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