Horacio Casini e Marina Huerta del
Consiglio nazionale tecnico e scientifico argentino (CONICET) e
dell'università nazionale di Cuyo, Shinsei Ryu dell'università
di Princeton, e Tadashi Takayanagi dell'università di Kyoto sono
i vincitori della prestigiosa Medaglia Dirac 2024, messa in
palio dall'Istituto di fisica teorica di Trieste (ICTP) e ogni
anno assegnata a scienziati che hanno dato contributi
significativi alla fisica teorica, in memoria di P.A.M. Dirac,
uno dei più grandi fisici del XX secolo e molto legato al
Centro, in occasione del suo compleanno, l'8 agosto.
La Medaglia Dirac è considerata una sorta di Premio Nobel per
il settore della fisica.
I quattro vincitori di quest'anno sono stati premiati "per i
loro importanti contributi sull'entropia quantistica nelle
teorie di campo quantistiche e nella gravitazione", si legge
nelle motivazioni.
Singolare, come evidenzia il direttore dell'ICTP, Atish
Dabholkar, "le loro ricerche sono state condotte in diversi
angoli del mondo - Argentina, Giappone e Stati Uniti - come se
ci fosse una qualche correlazione intellettuale tra loro", una
"manifestazione dell'unità essenziale della fisica".
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