Il cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Ha avuto un dolore al torace, segno di un possibile infarto, ed è in terapia intensiva. Ma l'ospedale assicura che è vigile e che le sue condizioni sono stabili.
Grande paura dunque per la salute del cardinale che è stato oltre quindici anni alla guida della Chiesa italiana. Originario di Sassuolo (Modena), 93 anni compiuti lo scorso febbraio, Ruini resta ancora oggi un punto di riferimento nella storia della Chiesa italiana. Solo qualche giorno fa aveva rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera per rivelare alcuni retroscena dei rapporti tra Stato italiano e Chiesa, ai tempi in cui sulla scena politica era arrivato Silvio Berlusconi.
Sulle sue condizioni di salute, l'ospedale romano ha riferito: "Nella tarda serata di ieri il cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato d'urgenza presso il Policlinico Gemelli per un dolore toracico. In considerazione dell'età avanzata e della storia clinica del cardinale, si è reso necessario il ricovero in Terapia intensiva cardiologica. Il paziente è vigile e collaborante e le sue condizioni cliniche sono al momento stabili. Prosegue il monitoraggio e le terapie".
Notizie dunque rassicuranti, al momento, che fanno rientrare le preoccupazioni che erano scattate nella mattinata. A quanto si apprende, era infatti circolato un messaggio sulle chat legate alla Chiesa di Roma, nel quale il vescovo Guerino di Tora invitava a pregare per la sua salute. Apprensione e parole di solidarietà sono arrivate anche da Fratelli d'Italia: "A sua eminenza Camillo Ruini colpito da infarto diciamo da credenti che è ancora tempo di restare con noi", ha detto il vicecapogruppo di Fdi alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
Le condizioni di salute del porporato, a quanto si apprende, registrerebbero un progressivo miglioramento.
Ruini è stato per oltre quindici anni, dal 1991 al 2007, presidente della Conferenza episcopale italiana, e contemporaneamente Vicario del Papa per la diocesi di Roma. Un duplice incarico che ha fatto di lui un punto di riferimento assoluto per i cattolici in quegli anni. Stretto collaboratore di Papa Giovanni Paolo II, è stato anche tra i grandi elettori al conclave nel quale fu eletto Benedetto XVI. Ha guidato i cattolici italiani nella fase post-Dc, marcandone l'identità e il ruolo, secondo il suo motto "meglio essere criticati che irrilevanti".
'Ruini in terapia intensiva ma vigile e stabile'
"Nella tarda serata di ieri il cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato d'urgenza presso il Policlinico Gemelli per un dolore toracico. In considerazione dell'età avanzata e della storia clinica del cardinale, si è reso necessario il ricovero in Terapia intensiva cardiologica. Il paziente è vigile e collaborante e le sue condizioni cliniche sono al momento stabili. Prosegue il monitoraggio e le terapie". Lo riferisce il Policlinico Gemelli di Roma.
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