Tre ragazzine residenti nel Barese
sono state sottoposte a misure cautelari dai carabinieri per
concorso in atti persecutori e violenza privata nei confronti di
una coetanea. In particolare a due 15enni è stato imposto
l'obbligo di permanenza in casa, mentre a una 14enne l'obbligo
delle prescrizioni di 'permanere nell'abitazione dalle 19 alle
ore 8' oltre al divieto di avvicinarsi alla vittima. Le prime
due sono accusate anche di lesioni gravi. L'ordinanza di
custodia cautelare è stata emessa dal Gip del tribunale per i
minorenni su richiesta della competente Procura.
Le tre minorenni, nel corso degli ultimi mesi, avrebbero
preso di mira una loro coetanea, e, in diverse circostanze, sia
di persona che utilizzando vari social network, l'avrebbero
intimidita e minacciata, promettendo di procurarle gravi lesioni
fisiche nel caso in cui la vittima avesse continuato ad avere
qualsiasi tipo di rapporto con un ex fidanzato di una delle tre.
L'episodio più grave risale all'11 maggio scorso. Le due
15enni, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbero
seguito la vittima salendo sul suo stesso pullman per recarsi
dal loro Comune a Bari. Scese dal bus avrebbero continuato a
seguirla, poi avrebbero spintonato la vittima, aspettando una
sua reazione, che non è avvenuta, e terminando la loro azione
aggredendo la ragazzina con schiaffi e pugni e tirandole i
capelli. La malcapitata dovette recarsi al policlinico di Bari
per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di 15
giorni.
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