Lo scorso maggio sono stati rilevati
in Italia 283 eventi cyber (attacchi, incidenti, ecc.), con un
aumento del 148% rispetto al mese precedente. Essi hanno avuto
un impatto su 175 soggetti nazionali. Il settore più colpito è
quello della Pubblica amministrazione centrale (72 eventi);
seguono trasporti (40) e telecomunicazioni (30). Gli attacchi
più numerosi sono stati quelli Ddos, Distributed denial of
service (132) - che creano problemi al funzionamento del
sito-bersaglio - e l'Italia è il primo Paese nella Ue per
rivendicazioni di questo tipo di attacchi, il quarto nel mondo.
I gruppi di hacker più attivi in questo ambito sono sono stati
i russofoni NoName057(16) e CyberArmyofRussia. E' quanto emerge
dal report realizzato dal Computer security incident response
team, Csirt Italia, dell'Agenzia per la cybersicurezza
nazionale.
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