"C'è stata un'attenzione
improvvisa, senza senso, nei miei confronti, quando non è mai
cambiato nulla da cinque anni fa ad oggi". L'assessore al
Bilancio allo Sport della Regione Abruzzo, Mario Quaglieri,
commenta così l'inchiesta della Procura della Repubblica
dell'Aquila che rileverebbe un suo presunto conflitto di
interessi.
Rieletto (FdI) con quasi 12 mila voti alle regionali del 10
marzo scorso, fin dal primo mandato, nel 2019, Quaglieri ha
continuato a esercitare come medico chirurgo a contratto in
cliniche private della provincia dell'Aquila. I militari hanno
effettuato perquisizioni e sequestri di atti e documenti nella
sua casa di Trasacco (L'Aquila), nelle sedi istituzionali della
Regione e nella sede della clinica privata Di Lorenzo ad
Avezzano per la quale Quaglieri lavora attualmente.
"Vivo serenamente tutta questa vicenda - risponde a margine
di un evento allo Stadio Fattori dell'Aquila che ha coinvolto
anche la nazionale di Rugby - La mia avventura politica va
avanti da oltre 20 anni, ho fatto dieci anni il sindaco, cinque
anni l'assessore regionale, oggi lo rifaccio per altri cinque e
all'improvviso divento incompatibile? Me l'avrebbero potuto dire
20 anni fa - conclude sorridendo - mi sarei risparmiato un sacco
di problemi".
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