Il sorriso di Papa
Francesco nel ricevere le speciali orecchiette. L'emozione di
chi questo progetto lo ha creato e lo alimenta ogni giorno
regalando serenità e speranza a ragazzi autistici impegnati
nella preparazione della tipica pasta pugliese. A Roma, nel
corso dell'ultima udienza generale, il Pontefice ha ricevuto
dalle mani di Giuseppe Primicerio, presidente della 'Yuri srl
benefit corporation' che ha sede ad Ostuni, una confezione della
pasta creata dal laboratorio d'inclusione sociale
'Orecchiette-La pasta che vorrei'. Un progetto che può
beneficiare del know-how dello chef stellato Massimo Bottura
che, solo pochi giorni fa, ha cucinato per i grandi della Terra
durante i giorni del G7 che si è tenuto a Borgo Egnazia, sul
litorale di Fasano.
A consegnare a Papa Francesco le orecchiette c'era anche
Yuri, uno dei ragazzi coinvolti nel progetto. Altri dieci chili
sono stati donati alla Città del Vaticano. Inoltre, per il 2025,
anno del Giubileo, a Roma ci sarà un corner dei prodotti
realizzati dai ragazzi a Ostuni. "Per noi è stata un'emozione
immensa - spiega Primicerio - poter donare al Papa le nostre
orecchiette che rappresentano l'impegno dei ragazzi e delle loro
famiglie che hanno voluto darci fiducia nel portare avanti
questa iniziativa che ha come obiettivo quello di alimentare
nella nostra comunità il sentimento dell'inclusione. Vorrei
ringraziare lo chef Bottura, l'avvocato Annamaria Bernardini de
Pace e l'illustre cardiologo Fabio Sgura per aver sposato il
nostro progetto".
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