Avrebbero dovuto finire la scuola domani, come anche l'8 e il 10 giugno. Ma per molti degli alunni italiani l'ultima campanella dell'anno è suonata prima del previsto: oggi.
Insieme a quelle, da calendario, di Emilia-Romagna, Marche e Valle d'Aosta.
Il motivo di questo anticipo sta nel fatto che diversi istituti si attrezzeranno per ospitare i seggi elettorali. Nel fine settimana, sabato e domenica, gli italiani sono infatti chiamati alle urne per le Europee e in qualche caso anche per amministrative e comunali.
E, quindi, diversi locali scolastici saranno impegnati fino alla fine delle operazioni di scrutinio.
Se gli alunni potranno andare in vacanza con qualche giorno d'anticipo - non tutti ma solo chi frequenta una scuola dove si voterà - lo stop alla didattica riporta alla longeva polemica sugli istituti "prestati" alle elezioni. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, più dell'80% di oltre 61mila500 seggi elettorali si trova all'interno di edifici scolastici.
Come scriveva Cittadinanzattiva lo scorso anno "il 75% circa dei fabbricati che ospitano uno o più seggi sono edifici destinati alla didattica e il 35% di essi presenta barriere architettoniche all'accesso". Sempre nel 2023, 155 comuni di Lombardia (147) e Lazio (8) avevano spostato i seggi elettorali fuori dalle scuole in vista delle regionali. Risultati, questi, della seconda indagine "Stop ai seggi elettorali nelle scuole" promossa dalla Scuola di Cittadinanzattiva che aveva coinvolto i 1.905 Comuni delle due regioni interessate dalle votazioni.
E proprio per evitare di dover interrompere l'attività scolastica a ogni elezione, nel 2021 era stato messo a disposizione un fondo di 2 milioni per realizzare sedi alternative agli edifici scolastici da destinare ai seggi. A usufruirne erano stati 117 comuni. Ma da allora non se ne è più parlato.
In questo caso gli alunni non torneranno sui banchi dopo uno stop di qualche giorno, ma potranno prenotare leggermente in anticipo il loro posto sotto l'ombrellone. Senza tener conto delle elezioni, ufficialmente le lezioni termineranno domani in Puglia e Sardegna. Mentre l'8 toccherà ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria, Veneto.
La campanella di fine anno suonerà lunedì 10 in Toscana, mentre nella provincia di Trento l'11. Gli ultimi ad andare in vacanza saranno gli alunni nella provincia di Bolzano, il 14 giugno. Ma i cancelli rimarranno chiusi per poco, almeno per chi si appresta a sostenere gli esami. Quelli di maturità avranno, infatti, inizio il 19 giugno alle ore 8.30, mentre per quanto riguarda gli esami di terza media sono invece le singole scuole a stabilire il calendario.
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