Pugni e colpi di forbice contro
un agente della Polizia penitenziaria: l'ennesimo episodio
critico all'interno del carcere di Avellino viene denunciato da
Raffaele Troise, segretario Gau di Avellino.
L'episodio si sarebbe verificato nel tardo pomeriggio di ieri
nel reparto detenuti "protetti" uno dei quali, approfittando
dell'apertura dello sbarramento per consentire l'accesso agli
operatori sanitari per la consegna delle terapie serali, ha
tentato di guadagnare l'esterno ma è stato fermato da un agente.
È nata una colluttazione nel corso della quale il poliziotto è
stato colpito da calci e pugni e poi ferito al collo con delle
forbici.
Un altro agente intervenuto è rimasto contuso. Entrambi hanno
dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso
dell'ospedale di Avellino. Il nuovo episodio critico si aggiunge
a quello verificatosi martedì scorso quando un detenuto, in
attesa nella sala immatricolazione, aveva tentato l'evasione.
Troise, esprimendo solidarietà agli agenti feriti, sottolinea
come gran parte "delle criticità che si verificano quasi
quotidianamente nel carcere di Avellino sono dovute al
sovraffollamento: attualmente sono 637 i detenuti a fronte di
una capienza di 507 posti".
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