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Arresti Bari, Cataldo si difende da accuse 'nessun illecito'

Arresti Bari, Cataldo si difende da accuse 'nessun illecito'

Il difensore, "è tutto nato da una suggestione investigativa"

BARI, 08 aprile 2024, 16:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha negato davanti a gip e pm l'esistenza di un "sistema Sandrino" e si è detto estraneo a qualsiasi ipotesi di compravendita di voti Alessandro Cataldo, il fondatore del movimento politico 'Sud al Centro' ai domiciliari dal 4 aprile scorso con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Per la Procura di Bari, Cataldo - marito dell'ex assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, indagata ma non sottoposta a misura - sarebbe stato il promotore di questa organizzazione che avrebbe inquinato le elezioni amministrative di Bari (2019), Grumo Appula (2020) e Triggiano (2020), oltre che le Regionali del 2020.
    "È tutto nato da una suggestione investigativa - ha detto al termine dell'interrogatorio di garanzia il suo avvocato, Mario Malcangi - ha negato il pagamento di 50 euro a voto. I problemi di corruzione elettorale sono documentati, ma non sono in alcun modo ascrivibili né fanno capo a lui. Era il coordinatore della campagna elettorale, ma le ipotesi criminose non sono ascrivibili a lui". "Capisco la suggestione di credere che un sistema politico di porta a porta e telefonate sottenda un comportamento illecito - ha aggiunto il legale -, eticamente la cosa può essere non compresa dai più", ma non "sottende illeciti". Quanto agli elenchi con i dati degli elettori, Malcangi ha spiegato che sono "tipici delle campagne elettorali per tenere sotto controllo il territorio nel senso migliore del termine, per verificare che tutte le possibilità di voto siano state approfondite". "Confidiamo - ha aggiunto - di poter chiarire le cose, anche se ci vorrà di tempo". Su Armando Defrancesco, accusatore di Cataldo, il legale ha detto che si tratta di "un soggetto su cui va fatta una ponderata valutazione", e che comunque "si è sempre rifiutato di rendere dichiarazioni alla Guardia di Finanza". Per Cataldo è stata infine chiesta l'attenuazione della misura cautelare.
   

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