/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chiara Tramontano, Giulia diceva 'tutto ha sapore strano'

Chiara Tramontano, Giulia diceva 'tutto ha sapore strano'

Sorella, "latte aveva sapore assurdo, acqua odore candeggina"

MILANO, 21 marzo 2024, 11:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Giulia diceva che tutto quello che mangiava aveva un sapore assurdo, in ogni cibo odore strano.
    diceva a mia madre che il latte il giorno dopo che lo aveva aperto aveva un sapore strano. In ogni cosa trovava un sapore strano". Lo ha raccontato Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, testimone in aula al processo in cui è imputato Alessandro Impagnatiello.
    La testimone ha raccontato di acqua che odorava di "candeggina" e dei costanti dolori allo stomaco della sorella.
    "Beveva tante tisane - ha aggiunto - ma non trovava sollievo". Impagnatiello è accusato di averla avvelenata per mesi con topicida.
    "Giulia era propensa a interrompere la gravidanza perché non voleva vedere negli occhi dei figlio quelli di chi le aveva provocato tanto dolore e le aveva detto tante bugie", ha detto Chiara Tramontano, ripercorrendo passo a passo quella relazione fin da subito difficile tra la sorella e Impagnatiello. Ha ricordato del giorno in cui, con i lucciconi, lei aveva mandato la foto del test di gravidanza "positivo" ma il giorno dopo le disse che "era una brutta notizia perchè il bambino non era gradito" dal padre. "Lei si era sentita già madre - ha aggiunto - ma avrebbe proceduto a contattare il medico di base per l'interruzione di gravidanza". Alla fine dopo un secondo ripensamento il bimbo venne tenuto, Giulia lo avrebbe anche "cresciuto da sola"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza