In occasione della Giornata per
l'eliminazione delle discriminazioni razziali, che ricorre il 21
marzo, l'Unicef presenta i risultati emersi dall'analisi dei
dati raccolti attraverso la web app "OPS!" - un'applicazione
lanciata a dicembre 2023, che ha coinvolto attivamente oltre
1.500 utenti in varie regioni italiane, in particolare
Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Sicilia,
offrendo "uno sguardo approfondito sui pregiudizi inconsci
presenti nella società contemporanea".
I dati indicano che sui pregiudizi inconsci legati al colore
della pelle: nel 73% dei casi i tratti somatici caucasici sono
collegati alla percezione di "ricchezza", nel 75% dei casi a
"intelligenza", nel 66% a " bellezza", mentre tratti somatici
sub sahariani sono soggetti a valutazioni meno favorevoli.
Per quanto riguarda la correlazione tra status migratorio e
pregiudizi: la categoria dei migranti è tendenzialmente
collegata soprattutto a tratti somatici non caucasici,
classificati anche come poveri e/o poco istruiti; sui pregiudizi
inconsci legati al genere: c'è una tendenza maggiormente
positiva verso i volti femminili (media di apprezzamento del
70%), rispetto a quelli maschili (60%).
"La web app 'OPS!' ci permette di mettere l'intelligenza
artificiale e l'innovazione al servizio della lotta contro le
discriminazioni. Grazie a questa applicazione innovativa
possiamo esplorare e comprendere i pregiudizi inconsci - afferma
Nicola dell'Arciprete, Coordinatore risposta in Italia, Ufficio
Unicef per l'Europa e l'Asia Centrale - Questi risultati
mettono in luce la complessità dei pregiudizi presenti nella
nostra società e la necessità di affrontarli attivamente per
promuovere una cultura di inclusione e uguaglianza, coinvolgendo
direttamente adolescenti e giovani".
La web app è al link:
https://unicef-ops.cloud.ammagamma.com/test
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