Restano in carcere il cantante
neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, arrestati lo
scorso 18 ottobre nell'ambito di un'indagine della Direzione
distrettuale antimafia di Napoli sul clan Di Lauro di
Secondigliano: la Corte di Cassazione ha infatti rigettato i
loro ricorsi.
Per gli inquirenti marito e moglie avrebbero finanziato la
famiglia camorristica fondata da Paolo Di Lauro, detto "Ciruzzo
'o milionario". Tony Colombo e Tina Rispoli sono stati difesi,
rispettivamente dagli avvocati Paolo Trofino e Carmine Foreste.
Tra le 27 persone arrestate a ottobre dal Ros e dai
carabinieri di Napoli nell'ambito di un'indagine della Dda
(sostituti procuratori Giugliano e De Marco) c'era anche
Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo, ritenuto dalla procura
antimafia partenopea il reggente del clan. I carabinieri
sequestrarono anche beni per 8 milioni di euro. Tra i reati
contestati pure il concorso esterno in associazione mafiosa, la
turbativa d'asta, e l'aggravante della transnazionalità legata
al contrabbando di sigarette.
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