E' stato condannato a 10 anni e 10
mesi di reclusione Imad Bourchich, marocchino, irregolare in
Italia, di 37 anni, fermato quasi un anno fa con l'accusa di
aver stuprato, nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile
dello scorso anno, una giovane di 24 anni che aveva trascorso
una serata in una discoteca di corso Como, zona della movida a
Milano.
La sentenza è stata emessa oggi dalla nona penale di Milano
(presidente del collegio Marco Di Mauro), a seguito delle
indagini della Squadra mobile, coordinate dal pm Francesca
Gentilini. Alla vittima, parte civile col legale Andrea
Prudenzano, è stata riconosciuta una provvisionale di
risarcimento da 50mila euro a carico dell'imputato, per il quale
è stata disposta anche l'espulsione a pena espiata.
Stando alle indagini, la giovane aveva perso di vista un
amico con cui era stata nel locale (dove aveva bevuto un paio di
cocktail) e non aveva più il cellulare, le chiavi di casa e
alcuni gioielli. L'uomo le si è avvicinato per aiutarla e lei si
è ritrovata, poi, in un parcheggio in piazza Einaudi, a circa un
chilometro di distanza. Là il 37enne, con precedenti anche per
rapina e violenza sessuale, secondo l'accusa, l'avrebbe
violentata e aggredita per ore.
"Mi ha tirato due schiaffi in faccia - ha messo a verbale la
giovane - e ha iniziato a minacciarmi dicendomi (...) ti
sfregio, ti ammazzo".
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