/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scia di sangue senza fine, uccisa una donna ogni tre giorni

Scia di sangue senza fine, uccisa una donna ogni tre giorni

Dall'inizio dell'anno 22 vittime, metà ammazzate da partner o ex

ROMA, 17 marzo 2024, 19:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ventidue donne uccise dall'inizio dell'anno, una ogni tre giorni, una ogni 72 ore. Numeri agghiaccianti per una scia di sangue senza fine. Diciotto di loro sono state ammazzate in ambito familiare o affettivo; di queste dieci hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Le ultime due vittime ieri pomeriggio in Salento e ieri sera a Roma, a poche ore di distanza una dall'altra. Aneta Danelczyk, 50 anni, originaria della Polonia, è morta a Taurisano, nel Leccese, per le coltellate inflittele dal marito.
    Li Xuemei, 37 anni, è stata uccisa a Roma dal marito con una coltellata mentre in casa c'era anche la figlia di 5 anni.
    Un numero altissimo di femminicidi anche dopo quello di Giulia Cecchettin, avvenuto l'11 novembre 2023 per mano del suo ex Filippo Turetta, che tanto aveva scosso l'opinione pubblica.
    L'Istat, lo scorso 8 marzo, aveva ricordato come il quarto trimestre del 2023 abbia fatto registrare un picco di chiamate al 1522 - il numero antiviolenza e stalking - mai osservato in passato, proprio dopo quel femminicidio.
    Sebbene già nei tre trimestri del 2023 il numero delle chiamate per telefono e chat al 1522 abbia registrato una crescita rispetto agli anni precedenti, solo nel quarto trimestre arriva a totalizzare 21.132 chiamate valide con un incremento percentuale dell'88,9% rispetto al trimestre precedente e del 113,9% rispetto allo stesso periodo del 2022.
    Tra i femminicidi del 2024, quello di Sara Burattin, 41 anni, uccisa il 27 febbraio dal compagno con 50 coltellate; Anna Maria Ferreira, 52 anni, accoltellata il 26 febbraio in strada a Lucca dal marito dal quale stava divorziando; Eva Kaminsha, 45 anni, uccisa a coltellate l'8 febbraio a Napoli dal marito; dieci coltellate hanno ucciso Annalisa Rizzo, 42 anni, il 22 gennaio ad Agropoli (Salerno); ancora coltellate scagliate dall'ex marito hanno ucciso Ester Palmieri, 38 anni, a Valfiorana (Trento) l'11 gennaio. "Quest'anno ho deciso di volermi bene", aveva scritto la vittima sui social poco tempo prima.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza