/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Strage discoteca: difesa, colpevoli i gestori non la Commissione

Strage discoteca: difesa, colpevoli i gestori non la Commissione

Processo ad Ancona. La sentenza è prevista per il 19 aprile

ANCONA, 15 marzo 2024, 19:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Responsabilità dei gestori della discoteca, non della Commissione di pubblico spettacolo che rilasciò i permessi ad ottobre 2017 perché "la commissione non aveva modo di rendersi conto a vista delle piccole difformità che c'erano nell'uscita di sicurezza, nella rampa e nella scala". Lo ha sostenuto oggi la difesa di tre dei componenti della Commissione di pubblico spettacolo che rilasciò il permesso per l'apertura della discoteca Lanterna Azzurra a Corinaldo (Ancona). Nel locale morirono cinque minorenni e una mamma nella notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2018, schiacciati dalla calca di una folla in fuga a causa di spray al peperoncino spruzzato da una gang che rubava collanine d'oro a giovanissimi.
    Ad Ancona è alle battute finali il processo bis sulla strage di Corinaldo, quello in cui vengono contestate carenze di sicurezza del locale, oltre a irregolarità nella procedura amministrativa di rilascio della licenza per pubblico spettacolo. Oggi hanno chiuso l'arringa i difensori di tre membri della Commissione imputata, l'ex sindaco di Corinaldo Matteo Principi, il vigile del fuoco Rodolfo Milani e Massimo Manna, responsabile del Suap (Sportello unico attività produttive).
    "Le balaustre dovevano resistere a un deflusso di 112 persone ma ne sono uscite più di 800 e c'è stata una pressione di almeno 12 minuti sotto la quale si sono incurvate, non spezzate e alla fine sfilate dal cemento del muro", ha affermato l'avvocatessa Marina Magistrelli, che rappresenta i tre con gli avvocati Monica Clementi e Alessandro Lucchetti. La prossima udienza si terrà il 5 aprile per repliche e il 19 aprile è prevista la sentenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza